Descrizione
Il materiale utilizzato ha provenienza diversa, si tratta di “plastica macinata” che arriva da aziende o plastiche che riutilizzo da piccoli oggetti di uso comune. Nella lavorazione di fusione posso tenere un effetto di superficie più fluida e piatta o lasciare emergere dalla base frammenti solidi e di maggior rilievo. Inglobo pietre dure, perle, cristalli.
Non sono identici il destro e il sinistro, non sono gemelli identici ma diversi, proprio perché la procedura di realizzazione è in fieri e avviene assecondando la trasformazione durante la fusione, quasi un fenomeno naturale. C’è comunque una dose di simmetria in quanto scelgo preventivamente quantità di materiale in maniera bilanciata. Ad esempio posso prendere frammenti simili di color rosso, blu, oro per le due singole parti con le quali inizierò il lavoro. Confronto e calibro i pesi reali dell’orecchino destro e del sinistro affinché risultino uguali, soprattutto per gli orecchini grandi. Ne risulta una piacevole asimmetria.
Gli orecchini indossati attirano l’attenzione delle persone che guardano e che cominciano a confrontare i due orecchini, destro e sinistro, uguali, no non uguali, simili, cercando disperatamente una forma conosciuta… la raffigurazione di qualcosa che non c’è: qui la materia coincide con il significato.